Antea Pirondini - Atmosfere del Purgatorio - Museo Francesco Gonzaga

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Antea Pirondini - Atmosfere del Purgatorio

Mostre ed eventi in corso

Antea Pirondini
Atmosfere del Purgatorio

11 ottobre - 1 novembre

Inaugurazione
domenica 11 ottobre , ore 17

Presenta Rodolfo Signorini
presidente del comitato mantovano
della Società Dante Alighieri


Nel 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, il museo diocesano ospita l’innovativa composizione materica dell’artista Antea Pirondini che rende attuali le atmosfere del Purgatorio dantesco.  L’artista infatti ha adottato nuove tecniche scostandosi da quelle precedenti, introducendo un linguaggio innovativo rispetto all’informale integro già utilizzato nella rappresentazione dell’Inferno e del Paradiso. Per ottenere questo effetto si è avvalsa del riferimento alla spazialità nella quale Gustave Doré ha collocato i suoi personaggi nella visionaria rappresentazione della Commedia. Antea Pirondini con la collaborazione di una giovane artista suzzarese, Anna Ferrari, ha voluto inserire nella sua espressione informale le figure di Dante e Virgilio.


Pirondini Antea, vive ed opera a Codisotto di Luzzara. Nel 1988 registra la sua prima impegnativa uscita con una personale al “Cavallino Bianco” di Suzzara culla del famosoPremio. Da allora ad oggi le personali, le collettive, le rassegne e i concorsi sono stati più di cento in tutta Italia oltre ad una collettiva in Germania a Weingarten città gemellata con Mantova. Ha collaborato con la Redazione della rivista “Arte e Cultura”, la Fondazione UCAI e la fondazione Xante Battaglia di Milano. Ha partecipato a rassegne itineranti come “Di segno in segno attraverso la padania” organizzata da Gianni Baldo e presentata da Benvenuto Guerra e quella organizzata da Gilberto Zacchè “Ritratti e profili critici di artisti contemporanei”.
L’ultima mostra in ordine di tempo quella effettuata nel mese di aprile presso la Galleria Arianna Sartori di Mantova. Le opere di Antea Pirondini fanno parte di importanti collezioni, quali la Galleria del Premio Suzzara, la Galleria della Scuola Arti e Mestieri di Suzzara, la Biblioteca Maldotti di Guastalla, la Banca Reggiana di Credito Cooperativo, la Fondazione Slanzi di Novellare, nonché il Museo Diocesano che ospita la mostra.


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