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La sede
Il Museo Diocesano di Mantova ha sede nel chiostro maggiore dell’ex-
Dopo le soppressioni settecentesche di tutti i monasteri e conventi, quello di Sant’Agnese, demolita la chiesa, fu destinato a usi civili, progressivamente degradandosi; riscattato dalla diocesi alla metà del Novecento, dopo i restauri fu adibito a servizi per la scuola, col nome di “Casa dello studente Beato Contardo Ferrini”; successivamente divenne sede di organismi diocesani e del primo nucleo del museo. Al museo è ora destinato l'intero edificio.
Nel contesto urbano esso si colloca a poche decine di metri dalla Cattedrale e dal Palazzo Ducale: scendendo di qui lungo la via Cairoli si perviene presto alla piazza Virgiliana, creata a fine Settecento interrando l’antica insenatura. La piazza, tenuta a giardino, accoglie un solenne monumento al poeta mantovano che fu il maggiore della latinità, ed è attorniata da pregevoli edifici neoclassici; di questo stile è anche la facciata del museo, realizzata da Paolo Pozzo nel 1795.