Cosa nutre l'uomo - Museo Francesco Gonzaga

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Cosa nutre l'uomo

Mostre ed eventi in corso



Mostra collettiva d’arte contemporanea
a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli

10-31 maggio 2015
Inaugurazione 9 maggio ore 17

La mostra si propone come un percorso espositivo plurale, attraverso le opere di 25 esponenti del panorama artistico contemporaneo internazionale, diversi per formazione e sensibilità, che si incontrano su un comune terreno di confronto, dando vita a un dialogo aperto e fecondo, capace di stimolare una molteplicità di chiavi di lettura intorno al tema proposto. Un dialogo fra poetiche eterogenee che si interrogano su “Cosa nutre l’Uomo”, attraverso una varietà di forme d’arte - pittura, scultura, fotografia, collage, grafica, arte frattale, poesia visuale – al cui interno si rintracciano stili e tecniche espressive differenti.
La contaminazione artistica crea processi di conoscenza inediti e, come tale, è lo strumento forse più idoneo per gettare uno sguardo nuovo su una tematica così sfaccettata come il cibo, che, grazie al linguaggio artistico, diventa tramite per una riflessione più ampia sulla condizione umana contemporanea”. (Dal testo in catalogo delle curatrici)


Insieme con la rassegna iconografica Gonzaga. I volti della storia, in occasione di EXPO2015 il Museo diocesano di Mantova, intitolato a Francesco Gonzaga, presenta anche una mostra in stretta correlazione con Nutrire il pianeta, il tema della grande esposizione milanese che per questo le ha concesso il suo patrocinio.
Curata da Francesca Bianucci e Chiara Cinelli, COSA NUTRE L'UOMO offre un percorso espositivo d'arte contemporanea internazionale, in cui illustri maestri e giovani talenti elaborano il tema del nutrimento attraverso tutte le risorse della creatività. Pittura, scultura, fotografia, collage, grafica, arte frattale e poesia visuale convergono nell'esprimere, da differenziate angolature, spunti di riflessione su un argomento sempre e per tutti di vitale importanza, ma da qualche tempo drammaticamente al centro dell'attenzione mondiale. Il cibo infatti, per i Paesi privilegiati, concorre ad esprimere di un popolo la cultura, le tradizioni, le memorie, insomma l' identità, e simbolicamente manifesta il bisogno di un nutrimento per la mente e lo spirito; ma non si può ignorare che per milioni di persone esso è un bisogno primario, purtroppo malamente e non sempre soddisfatto. L'arte non dà da mangiare al terzo mondo, ma quanto meno richiama ai doveri della comune umanità.


Mons. Roberto Brunelli

Gli artisti partecipanti

Enzo Bianco, Aline Browarny, LeoNilde Carabba, Claudio Caserta, Maria Luisa Casertano, Gian Paolo Dulbecco, Hélène Foata, Daniela Giovannetti, Rose Kretzschmar, Carlo La Licata, Fausto Lubelli, Nives Marcassoli, Stelio Maria Martini, Roberta Mattioli, Martine Metzing-Peyre, Beniamino Piantoni, Carlo Previtali, Daniela Rancati, Monica Rossetti, Dieter Rübsaamen, Jeannette Rütsche-Sperya, Carmelo Sessa, Fabrizio Tedeschi, Amedeo Ternullo.


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